sabato 2 febbraio 2008

Locri: la fine del castello teotino, la nascita dell'ospedale di locri

No cari amici, non è una delle solite fiabe che una volta si raccontavano ai bambini prima del calar della notte.
Piuttosto è una, breve e concisa storia di un Castello, un bel Castello che sorgeva dove ora è ubicato l'Ospedale Civile di Locri.
Anzi, per meglio dire, fu esso stesso adibito a nosocomio prima che sorgesse la nuova costruzione, ma poi, per far spazio al costruendo nuovo ospedale, e con molto rispetto dei “beni culturali”, fu allegramente abbattuto dalle ruspe un bel mattino, di buon ora, verso la fine dell'anno 1970.

La storia

Il Castello Teotino era una villa signorile che sorgeva sulla collina di contrada Verga, ad una quota di 55 m sul livello del mare, costituito da un edificio centrale isolato e da una serie di bassi edifici rurali circostanti.
Esso aveva l'aspetto di un fortilizio possedendo 3 piccole torri con una merlatura ghibellina. Tutt'intorno a se, a mo di decorazione, un giardino esotico.
Sebbene il Castello risalisse ad epoche diverse il nucleo principale portava, sulla porta d'ingresso, la data di fondazione: A.D. 1846.
In quel tempo i primi geracesi di avvicinarono alla zona marina per dare origine all'attuale Locri ed in contrada Verga era sorta una vasta casa coloniale di campagna circondata da uliveti, agrumeti e vigne.
Verso la fine dell'Ottocento un erede del fondatore, Francesco Teotino, sposò la baronessa Marianna del Balzo Squillacioti e la villa di conseguenza fu ristrutturata e trasformata in Castello.
Negli anni 30 il Teotino, a causa di cattive operazioni commerciali, si vide costretto a cedere molta parte delle sue proprietà che furono messe all'asta e acquistate dal commendatore Rocco Capua. Dall'incanto vennero esclusi i fondi portati in dote dalla moglie, fra cui Contrada Verga con annesso Castello in questione.
Successivamente il Capua comprò anche tali beni, con esclusione del solo Castello.
Rimasto in possesso del solo Castello, il Teotino lo amministrò fin verso la fine del 1946 quando, ormai ammalato,e acciaccato dagli anni, morì.
Fu allora che gli eredi Teotino, anche per saldare grossi debiti di tasse non pagate, si risolsero a vendere il Castello che venne acquistato dal Comune di Locri.
Come appare dalla figura, all'atto di vendita, il Castello aveva attorno a se un'area di pochi metri quadri e 7 piccole costruzioni la più vasta delle quali era un frantoio con annessa casa colonica.
Due costruzioni (la 2 e la 3) erano usate come stalla e deposito di foraggi e tali costruzioni furono subito abbattute per ricavare spazio interno.
Per quanto riguarda lo stato dell'edificio centrale, ossia il castello, la metà sud di esso era edificata con mattoni pieni, (blocchi squadrati e malta cementizia), mentre la metà nord era stata edificata in modo affrettato e con materiale vile comprendendo anche i mattoni di fango chiamati “ bresti”.
A ciò si aggiunga che gli edifici in questione erano anche danneggiati dal bombardamento del 1943.
Il Castello, subendo anche alcune ulteriori modifiche, fù sede dell'Ospedale di Locri.
La nuova struttura adibita a nosocomio, fu aperta il 1 settembre 1949 e rimase tale fin verso l'autunno del 1970 allorquando le ruspe iniziarono in maniera repentina il suo abbattimento .

fonte da: www.giovanilocride.net

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