venerdì 1 agosto 2008

Capo d’Orlando Messina: il Sindaco “piccona” la targa di Garibaldi

Palermo, 31 lug. - (Adnkronos) - Il sindaco di Capo d'Orlando, in provincia di Messina, vuole riscrivere la storia partendo dalle piazze. Ieri Enzo Sindoni ha preso a picconate la targa di piazza Giuseppe Garibaldi, maledicendo l'eroe risorgimentale come "un feroce assassino al servizio di massoneria e servizi inglesi". Presa a martellate la vecchia targa in memoria dell'eroe in camicia rossa, Sindoni ha rinominato la piazza 'IV luglio'. "Riferimento ermetico - scrive il 'Corriere' - a un evento dimenticato, una battaglia navale del 1299 con seimila morti. Sgusciato da varie peripezie giudiziarie, Sindoni, eletto con lista civica, assessori di diverse estrazioni, si infuria con chi lo accusa di iniziative folkloristiche e non teme le reazioni dei comitati pro-Garibaldi appena nati, fiero di incoraggiamenti autorevoli che arrivano persino dalla Regione".

Da Palermo, lo storico italiano Francesco Renda invita tutti "a studiare la storia, anche a rivederla, a riscriverla, non a frantumare targhe" e propone al governatore Raffaele Lombardo di evitare "manifestazioni inutilmente offensive. Capisco che le sue origini - puntualizza Renda - non stanno nel Risorgimento, ma nel separatismo. Bene, studiamolo, ristudiamolo. Improvvisando - chiosa lo storico - c'e' solo presunzione e ignoranza".

''Ma forse a Capo d'Orlando - scrive il 'Corriere della sera - preferiscono agganciarsi a un altro professore di Storia moderna, Daniele Tranchida, cuore a destra, studenti all'universita' di Messina: 'Studiamo da tanti anni e infatti ormai sappiamo che fu strumento almeno inconsapevole di disegni antimeridionali". La piazza della cittadina in provincia di Messina e' stata "strappata a Garibaldi e ridotta a un numero, il 4 luglio - termina il 'Corriere' - che pero', per ironia del destino coincide con la sua data di nascita. Come fosse lo sberleffo di 'don Peppino'".

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