Da Palermo, lo storico italiano Francesco Renda invita tutti "a studiare la storia, anche a rivederla, a riscriverla, non a frantumare targhe" e propone al governatore Raffaele Lombardo di evitare "manifestazioni inutilmente offensive. Capisco che le sue origini - puntualizza Renda - non stanno nel Risorgimento, ma nel separatismo. Bene, studiamolo, ristudiamolo. Improvvisando - chiosa lo storico - c'e' solo presunzione e ignoranza".
''Ma forse a Capo d'Orlando - scrive il 'Corriere della sera - preferiscono agganciarsi a un altro professore di Storia moderna, Daniele Tranchida, cuore a destra, studenti all'universita' di Messina: 'Studiamo da tanti anni e infatti ormai sappiamo che fu strumento almeno inconsapevole di disegni antimeridionali". La piazza della cittadina in provincia di Messina e' stata "strappata a Garibaldi e ridotta a un numero, il 4 luglio - termina il 'Corriere' - che pero', per ironia del destino coincide con la sua data di nascita. Come fosse lo sberleffo di 'don Peppino'".
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