sabato 5 gennaio 2008

LE MENZOGNE RINASCIMENTALI E LA RESISTENZA DELLE DUE SICILIE

di Pedritoya

Recuperiamo la nostra memoria storica!
La favola dei Borbone cattivi con un sud povero e dei savoia liberatori è una menzogna che viene raccontata a scuola per creare il mito di italiani che si amarono fin dai tempi dell'unificazione. Oggi, grazie al cielo, le favole stanno lasciando spazio alla verità: Il dominio savoia sulle province del sud è stato il più feroce vissuto dai popoli meridionali. Si pensi che mafia e camorra si svilupparono in qull'epoca ed in calabria nacque la 'ndrangheta, tutti al servizio dei nuovi invasori che pensarono di controllare le ribelliini popolari anche attraverso l'uso della malavita locale. In tal senso sono molti gli storici che stanno rivedendo un rinascimento scritto dai vincitori di una guerra civile dove i piemontesi erano i liberatori e i meridionali briganti (tra tanti consiglio Lorenzo Del Boca novarese che ha scritto maledetti savoia).
Gramsci scrisse: "lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale più le isole crociffiggendo, squartando sopprimendo mille contadini e i poveri del sud. Gli scrittori italiani ancora oggi tentano di infamare quel marchio di briganti."
Indro Montanelli: "la guerra contro il brigantaggio insorto contro lo stato unitario costò più morti di tutti quelli del risorgimento. Abbiamo sempre vissuto su dei falsi: il falso del risorgimento che assomiglia ben poco a quello che ci fanno studiare a scuola"
I meridionali trucidati sono stati centinaia di migliaia, alcuni storici dicono che la cifra supera il milione ma nei libri di scuola il fenomeno è trattato marginalmente, in compenso, le statue di assassini come enrico cialdini sono in bella vista nelle piazze delle città del sud. Questa è una macchia sul tricolore!!
La resistenza dei popoli del sud, chiamata brigantaggio, altro non era che una ribellione verso l'invasore, oppressore piemonte (tasse raddoppiate, aumento del latifondismo fabriche smontate e portate a nord) e chi non fu brigante divenne emigrante! Furono milioni gli emigranti del sud. Nacque la cosidetta questione meridionale ad oggi mai risolta! Dopo 147 anni, l'Italia è l'unico stato europeo in cui ancora non si è formata una vera identità nazionale!
Garibaldi?...gli storici non di parte lo descrivono come un guerrigliero di spessore sempre in prima linea, ma non era quel mostro di ideali che ci hanno raccontato, di fatto lui repubblcano
( massone poi) prese un regno ad un re e lo cedette ad un altro.
Proprio perchè non mi faccio strumentalizzare ho uno spirito critico della storia sono andato oltre le banalità, tipicamente all'italiana di raccontare un fatto storico delicato come il 1861.
Giuseppe Mazzini disse "l'italia sarà ciò che il mezzogiorno sarà" ed aggingo io "il sud ha bisogno di recuperare la propria dignità negata prima di tutto e vergognosamente dagli stessi italiani, i meridionali sono stati all'inizio colonizzati e poi lasciati nelle mani della criminalità, ancora oggi scontano l'assenza di libertà di scegliere ed in molti casi anche di sperare!

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